venerdì 19 giugno 2015

L'Attesa


Titolo: L'Attesa 
Autore: Pamela Gotti
Pagine: 182
Prezzo: € 12
Trama: Penelope aspetta ogni notte che Lui arrivi e la liberi dalla sua prigione. Dal Padiglione A della clinica in cui è relegata e da cui ogni notte sogna di fuggire. Nel frattempo, vive e racconta. Inventa delle storie avventurose, nostalgiche e vivide per Martina, la ragazzina che non vuole parlare. Oppure elabora ingegnosi piani di fuga con Eligio, il vecchietto del Padiglione C che ha girato il mondo per i suoi studi d'etologia. Delle volte si immerge a Valencia con Lola, la donna che ha perso il suo vero volto, nei ricordi del Passato Migliore ricco di passione e risate. L'attesa è un romanzo a cornice, in cui le storie dei personaggi e i racconti fantastici di Penelope convivono e si fondono in un'unica trama. Per dar vita a un ordito prezioso, microcosmo in cui si muovono tutte le vite che le pagine riescono, per un poco, a illuminare.

Scarabocchio: Penelope è in attesa del suo grande Amore, sa che una sera andrà a prenderla.
Martina è in attesa della sua quotidiana storia, l'unica cosa che le schiarisce la mente ma che le fa cadere il mondo quando finisce.
Eligio è in attesa della fuga, ha capito di voler tornare ad essere l'uomo forte di un tempo ma per farlo, deve andarsene dalla gabbia dorata in cui è stato portato.
Lola è in attesa di ritrovare il suo vero volto, quello che ha perso pian piano da quando si è sposata.
Il Dottore che segue i pazienti è in attesa di un cambiamento, di una svolta della sua vita ormai al limite della follia.
L'attesa, come riporta il titolo, è la chiave principale di tutto il libro.
Un miscuglio di sogni e racconti ma come può finire per questi personaggi particolari?

Non lo nego, questa lettura è veramente particolare ma è anche molto dolce e molto forte.
I racconti di Penelope sono totalmente folli, come giustamente dovrebbe essere ma hanno anche un che di normale e rassicurante.

Quello che forse mi è piaciuto di più, è il punto di vista degli altri pazienti, dove raccontano perchè sono stati portati in Clinica.
Mi ha fatto tenerezza scoprire come loro vedono il mondo e di come sono in fondo persone normali. Il loro più grande ostacolo è trovare il modo per far combaciare le loro paure con la vita vera.

Un libro toccante e pieno di sorprese, sopratutto il finale, dove siamo costretti a lasciar andare uno dei personaggi "storici".

Che dirvi di più... merita!

1 commento:

  1. L'avevo già visto in un altro blog, ma mi ero dimenticata di segnarmelo e così me lo sono dimenticato. Grazie per avermelo ricordato. Questa volta me lo segno subito ^^

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“Ciò che è stato scritto senza passione verrà letto senza piacere”
(Samuel Johnson)

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